Sicurezza

La Repubblica Dominicana rimane uno dei paesi dove si compie il minor numero di reati della regione. Tuttavia, è consigliabile prendere sempre adeguate precauzioni, proprio come si dovrebbe fare nel visitare qualsiasi nuovo paese o grande città del mondo. Nella Capitale Santo Domingo e nelle altre principali città del Paese è meglio adottare sempre delle comuni misure precauzionali, come evitare di circolare, soprattutto a piedi ed in ore notturne, in luoghi isolati.

AVVERTENZE
Si consiglia di:
– utilizzare esclusivamente taxi consigliati dal personale dell’albergo e facenti parte di cooperative ufficiali poiché i trasporti collettivi pubblici urbani sono molto carenti, con servizio limitato ad alcune zone delle principali città;
– usare prudenza alla guida a causa del traffico caotico esistente, del fondo stradale spesso sconnesso e della cattiva o insufficiente segnaletica stradale;
– circolare con la fotocopia del passaporto e con il denaro strettamente necessario, lasciando nella cassaforte dell’albergo il documento originale e il biglietto aereo;
– includere la copertura assicurativa al momento dell’affitto di automobili, moto d’acqua o altri veicoli a motore.

Normativa per uso/spaccio di droghe: il traffico, possesso e consumo di droghe, leggere o pesanti, sono perseguiti per legge e severamente puniti. Per semplice possesso di droga è prevista una multa o/e detenzione da sei mesi a due anni; per distribuzione e spaccio è prevista una multa e detenzione da tre a dieci anni; per traffico di droga è prevista una multa e detenzione da cinque a venti anni e condanna ai servizi sociali. Non è consentita la libertà provvisoria su cauzione.

Normativa per abusi sessuali e violenze contro i minori: le violazioni commesse a danno di minori, soprattutto violazioni di tipo sessuale, sono severamente punite con la reclusione dai tre ai cinque anni.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Rapporti con gli organi di Polizia: la frequenza di arresto e di condanna di turisti stranieri è piuttosto alta. La Polizia procede a fermi di almeno 48 ore lavorative, semplicemente su presentazione di querela di parte. I rapporti delle Ambasciate con gli organi di Polizia e le Autorità di frontiera sono buoni, soprattutto dal punto di vista informativo. Esiste, infatti, un dipartimento speciale di Polizia incaricato dal Ministero del Turismo di informare tempestivamente le relative Ambasciate di fatti criminosi o di infortuni occorsi a stranieri. In caso di problemi con le Autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata per la necessaria assistenza.