Documenti
Per un soggiorno fino a 90 giorni, tutti i visitatori, ad eccezzione di una ventina di Paesi, non necessitano di visto, solo il passaporto con almeno sei mesi di validità.
Vaccinazioni obbligatorie
Nessuna.
Formalità valutarie e doganali
Ogni persona è autorizzata a trasportare 200 sigarette, due litri di liquore, e regali per un valore massimo di 1.000 dollari. Le carte di credito accettate sono: American Express – Mastercard – Visa. Limite di 10.000 Dollari.
Fuso orario
4 ore rispetto al meridiano di Greenwich.
Clima
Nella Repubblica Dominicana esiste praticamente una sola stagione: l’estate. Nel corso dell’anno la temperatura oscilla fra i 20 °C durante la notte nei mesi di gennaio e febbraio e i 34 °C durante il giorno nei mesi di luglio e agosto. Le temperature quasi sempre si aggirano attorno ai 28 °C. Anche la temperatura dell’acqua difficilmente scende sotto i 25 °C.
Il periodo migliore è quello compreso fra novembre e marzo, nel corso di questi mesi, la temperatura è di solito assai piacevole, sia di giorno che di notte.
Il periodo che va da giugno a novembre viene considerato la stagione degli uragani (in particolare il mese di ottobre). Gli uragani qua in genere non sono pericolosi (sono ancora in fase embrionale, acquistano poi forza spostandosi verso le coste statunitensi), e di solito passano nella costa meridionale della Repubblica Dominicana, però recano con sé giorni e giorni di pioggia ininterrotta.
Le piogge sono più frequenti a maggio e a settembre.
Tuttavia è difficile stabilire una regola riguardo al clima, proprio perché il paese essendo tropicale non presenta grandi differenze nelle stagioni. Chi vive nella costa settentrionale della Repubblica Dominicana da molti anni afferma che nell’area di Cabarete Sosua e Puerto Plata i mesi piú piovosi sono da novembre a fine gennaio.
In genere ai Caraibi la giornata è di sole. Quando piove, si scatena un diluvio di un’oretta e poi torna a splendere il sole. Spesso piove di notte piuttosto che di giorno. Tuttavia si verifica, 3-4 volte nel corso dell’anno, quella settimana in cui piove ininterrottamente.
Elettricità
115-125V AC, 60Hz, spine con due e tre spinotti piatti.
Telefono
Residenza
Cambio valuta
Costi vari
- Energia elettrica, dipende se hai la piscina o meno, se consumi molta aria condizionata, quanti forni elettrici ecc..hai in casa, comunque a partire dai 20 euro a salire, grandi ville con uso di piscina a partire da 100 euro a salire.
- L’assicurazione privata dipende dalla copertura che vuoi , lo stato di salute che hai ecc, comunque una media costa a partire da 20 euro al mese circa, l’assicurazione per auto a partire da $ 250 in su all’anno.
- Le spese di amministrazione condomini o ville dipende tanto dal residence a partire da 100 euro in su, spese normalmente comprese di illuminazione esterna, giardinaggio spazi comuni, sicurezza.
- Il mangiare dipende molto, consideriamo che un ristorante di lusso in riva al mare aragoste e pesce a gogò piu’ contorno, può costare intorno ai Rd$ 1200 cioè € 24 poi se bevi 3 bottiglie di vino bè… aumenti alla grande perchè il vino è caro qua, invece le comide (pasti) classici Dominicani con pollo riso ecc… intorno ai Rd$ 150, 180 cioè € 3, 4 più o meno a testa, ristorantino medio intorno ai 500, 700 rd$ cioè € 15. La spesa dipende se compri prodotti italiani o meno… alcune cose costano uguali all’italia altre no. (esempio filetto di manzo costo al chilo 10 euro)
- Affitti : a partire da $ 500 mensili (più il condominio), dipende poi se e’ in gate comunity o no, se sono comprese spese generali come TV internet , se arredata o vuota, quanto sia centrale o meno.
- Internet 24 ore circa Rd$1500 cioè 30 € al mese, se vuoi una velocita’ + alta sale il costo.
- Tv costo decoder Rd$ 600 Euro 12 .( costo a decoder)
- Un lettino al mare tutto il giorno con ombrellone 200 rd$ 4 €, anche meno se mangi lì.
- Un auto la puoi trovare buona a partire da Rd$ 300.000 (€ 6.000) , dipende dall’anno di immatricolazione.
- Benzina costa al gallone che sono circa 4 litri ora e’ Rd$ 235 (euro 4,70)
- Costo scuole private bilingue a partire da 75$ al mese fino a $700
- 1 litro di latte, a partire da Rd$ 50( Euro 1 ), Filetto di manzo circa euro 10 il chilo; un pollo euro 5, la pasta Italiana costa cara anche 1,60 euro 1/2 chilo, ma se vogliamo pasta buona possiamo risparmiare e spendere Euro 0.50 mezzo chilo.Se impareremo a comprare prodotti del posto, potremo spendere meno, come il riso, la pasta , il caffe’, il latte, ecc.
Tasse di Entrata
Parlare la lingua locale, lo spagnolo
In Auto
Opportunità di investimento nella Repubblica Dominicana
I quindici paesi caraibici che hanno sottoscritto l’accordo di liberalizzazione commerciale Carifom, hanno siglato anche un accordo economico con la Comunità europea, denominato in inglese EPA, che offre alle esportazioni caraibiche accesso immediato al mercato UE e viceversa.
L’accordo di associazione economica fra la Comunità europea e i paesi Carifom è stato negoziato fra il 2004 e il 2007 nel rispetto delle regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
I settori interessati dall’accordo EPA sono: servizi, turismo, agroindustria e libere professioni.
Gli obiettivi più importanti raggiunti grazie a questo accordo sono:
- creazione di un mercato di libero commercio fra l’Europa e i paesi che compongono il Carifom
- possibilità di utilizzare materie prime provenienti da qualsiasi parte del mondo per produrre abbigliamento e prodotti industriali da esportare in Europa
- libertà nell’esercizio della professione per le seguenti categorie: medici, infermieri, avvocati e consulenti professionali.
L’EPA favorisce il rispetto degli standard di lavoro e ambientali nei Caraibi, aiutando gli importatori locali a seguire gli standard europei e internazionali.
L’accordo offre anche maggiori garanzie agli investitori stranieri per quanto riguarda la proprietà intellettuale e la protezione dei marchi.
A partire dal 2009, la Repubblica Dominicana può quindi esportare in Europa senza dazi doganalie altre limitazioni. Questo le consente di entrare a far parte del ristretto gruppo di sei paesi che godono di accordi di libero commercio sia con gli Stati Uniti che con la Comunità Europea.
Grazie a questa posizione privilegiata, la Repubblica Dominicana è oggi un’interessante base per gli investitori internazionali.
Inoltre le esportazioni delle Zone franche mantengono il trattamento preferenziale autorizzato dall’OMC fino al 2015.
L’International Finance Corporation del Gruppo Banca Mondiale nel rapporto annuale Doing Business 2009 ha inserito per la prima volta la Repubblica Dominicana fra i dieci paesi virtuosi in termini di riforme realizzate e miglioramento del business climate (riduzione tempi e costi necessari per avviare un’attività imprenditoriale, semplificazione del sistema fiscale, informatizzazione del sistema doganale).
La Repubblica Dominicana nel 2007 ha effettuato importazioni per più di 15,000 milioni di dollari.
L’incremento delle esportazioni dominicane nel 2007 è stato del 52%, mentre nel 2008 del 59%. Iprincipali prodotti esportati dalla Repubblica Dominicana sono: ferro e acciaio, nichel, cemento grigio, zucchero crudo di canna, cacao in grano organico, sigari, rhum di canna di zucchero e banane fresche.
Le vendite di tabacco, caffè e zucchero sono passate da 0.7 milioni di dollari a 12.3 milioni (+1.638%).
Camera di Commercio Italia Repubblica Dominicana
Via della Provvidenza, 220 – 35030 Rubano (PD) – Tel e Fax. 049.634652 – www.ccird.it
Legge sugli investimenti esteri
Per regolamentare gli investimenti esteri, nel 1995 la Repubblica Dominicana ha adottato la legge 16-95 che consente il rimpatrio:
- degli utili dopo il pagamento delle imposte
- del capitale investito
- delle somme necessarie per i pagamenti delle royalties risultanti dai contratti di trasferimento di tecnologia o di servizi tecnici.
Per beneficiare dei diritti concessi dalla legge 16-95 è necessario registrare gli investimenti presso la Banca Centrale della Repubblica Dominicana.
Gli investimenti esteri possono essere effettuati non solo nelle società dominicane, ma anche nelle succursali di imprese straniere e in aree o settori prima proibiti. Oggi gli investimenti stranieri hanno proibizioni o limitazioni solo nei seguenti casi:
- rifiuti tossici pericolosi raccolti e non prodotti nel paese
- altre attività che danneggiano l’equilibrio ambientale o della salute pubblica
- produzione di materiale e macchinari vincolati con la difesa e sicurezza nazionale.
Principali settori di destinazione degli Ide
La Repubblica Dominicana dispone di numerose materie prime, ma non ci sono i macchinari, le fabbriche e le tecnologie necessarie a lavorare e finire i prodotti con adeguati standard qualitativi.
I settori che offrono maggiori opportunità agli investitori internazionali sono: tessile, produzione artigianale, calzature, mobili, settore farmaceutico, settore tecnologico, macchinari industriali, agroindustria, energie rinnovabili e alternative.
Paesi come l’Italia – importante esportatore di caffè e cacao; con una grande tradizione nel settore alimentare; in grado di apportare innovazione tecnologica e valore aggiunto – possono contribuire a formare una piattaforma agroindustriale nella Repubblica Dominicana per approfittare delle potenzialità degli accordi di Libero Commercio.
Il settore energetico beneficia di forti agevolazioni previste da leggi specifiche. Il regolamento della legge 570 – 7 per il decreto 202 – 08, offre esenzioni fiscali e doganali agli investimenti nell’energia rinnovabile (in particolare quella solare ed eolica).
Accordi vigenti tra Italia e Repubblica Dominicana
- Accordo Commerciale (12 marzo 1954)
- Accordo sul trasporto (9 maggio 1978)
- Accordo di cooperazione per lo sviluppo (18 gennaio 1999)
- Accordo per la promozione e protezione degli investimenti (12 giugno 2006)
- Accordo di cooperazione culturale e scientifica (5 dicembre 2006).
Fonte: CONDEX – Consejo Nacional para las Comunidades Dominicanas en el Exterior.